Emergenza coronavirus, la circolare del Viminale su controlli a negozi, supermercati e aziende.
Alla luce delle nuove riaperture e in vista della fase 2 della gestione dell’emergenza coronavirus, si intensificano i controlli in negozi, supermercati e aziende. Il Viminale, con una circolare, applica le misure previste dall’ultimo decreto varato dal governo.
La circolare del Viminale, si intensificano i controlli su negozi, supermercati e aziende
Secondo le disposizioni della circolare del Viminale, gli ispettori del lavoro dovranno intensificare i controlli nei negozi, nelle aziende e nei supermercati per verificare che negli spazi in questione vengano effettivamente osservate le disposizioni sulla distanza di sicurezza, ad esempio.
I negozi aperti, oltre alla distanza di sicurezza di cui sopra, dovranno assicurare un ingresso dilazionato nel locale. Inoltre dovranno fare in modo che i clienti non restino nel negozio più del tempo necessario per l’acquisto.
Alla Guardia di Finanza spetterà invece il compito di verificare le autocertificazioni delle aziende.
Il testo della circolare ai prefetti
“Il dpcm, nel confermare l’attuale regime di sospensione delle attività commerciali al dettaglio, ad esclusione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, inserisce, nel novero delle attività consentite, il commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria, il commercio al dettaglio di libri, nonché il commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati.
Il provvedimento ribadisce l’obbligo di assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto di beni.
Il dpcm conferma, inoltre, la sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate, e amplia, il novero delle attività già consentite, ricomprendendovi espressamente anche quelle funzionali alla continuità delle filiere delle attività individuate al comma 7 dell’articolo 2“.
Di seguito il testo integrale della circolare del Viminale ai prefetti.
I controlli saranno fondamentali anche in vista della fase 2
È evidente che i controlli rappresentino un tassello fondamentale per arrivare alla fase 2 con margini di rischio ridotti. Il timore è che l’allentamento delle norme restrittive possa far scattare un liberi tutti pericoloso dal punto di vista della diffusione del contagio.
L’Italia deve tornare a respirare ma è fondamentale che gli italiani non abbassino la guardia dimenticandosi delle norme per la tutela personale.
Una riapertura scomposta rischierebbe di riportare il paese in lockdown con conseguenze negative sull’economia e ovviamente sul dato dei contagi e dei decessi.
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